Chi siamo
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La Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli, che prende le mosse dall'associazione culturale Milarium costituita nel 1999, è stata istituita nel 2004 per volontà di Paola Santarelli e della madre Ernesta Santarelli D’Orazio in ricordo del padre Dino; la denominazione è stata estesa nel 2008 in ricordo di entrambi i genitori.
È una organizzazione non lucrativa di utilità sociale: nata con la finalità di favorire, sostenere e promuovere la ricerca e la divulgazione della storia dell’arte e la storia di Roma in Italia e all’estero, con particolare riferimento alla scultura lapidea, ai marmi colorati della Roma imperiale e alla glittica. Negli ultimi anni l’attenzione artistica della Fondazione è stata ampliata alla pittura su pietra. La Fondazione promuove mostre, ricerche, seminari e borse di studio per studenti meritevoli e bisognosi ed edizioni di libri d’arte. La Fondazione dedica una speciale attenzione alle opere umanitarie e al sostegno all’infanzia.
La collezione Santarelli ha avuto origine dall’interesse di Ernesta D’Orazio Santarelli per la scultura in marmo e le pietre policrome. Ernesta, dopo sua madre Santa, ha coltivato la medesima passione e Paola presidente della Fondazione, raccogliendone i principi ispiratori e l’entusiasmo, ha considerevolmente incrementato il nucleo iniziale, guidata dalla passione per la storia di Roma e il collezionismo condiviso. Tale speciale attenzione a Roma e alla sua stratificazione storica è al centro della formazione della collezione artistica e costituisce il principale indirizzo che presiede agli acquisti dal mercato antiquario e da collezioni di famiglie storiche. Vittoria Bonifati, curatrice di arte contemporanea, ha dato impulso a un nuovo confronto tra arte antica e contemporanea con una serie di mostre e progetti musicali nella sede di Villa Lontana a Roma.
Tra le opere in marmo custodite vi sono numerose sculture, dall’era tolemaica fino a Canova e Thorvaldsen, tra cui molte scolpite in marmi colorati; esemplari provenienti da vaste raccolte di frammenti architettonici e marmi colorati di età imperiale e notevoli campionari di marmi antichi, oltre ai dipinti su pietra. Inoltre ha acquisito e conserva parte della collezione di sculture di Federico Zeri e ne promuove gli studi.
Ultimo aggiornamento:
15 settembre 2023 07:41